Il famoso piatto tipico di Vicenza, il baccalà alla Vicentina, è fatto con lo stoccafisso, che si riferisce a un merluzzo che non è salato ma essiccato all'aria fino a diventare quasi duro come una roccia, e richiede diversi giorni di ammollo prima di essere cucinato. Lo stoccafisso fu introdotto per la prima volta nella regione nel 1432 da Pietro Querini, un mercante veneziano la cui nave naufragò al largo delle coste della Norvegia. L'equipaggio si salvò, raggiungendo l'isola di Røst dove lo stoccafisso era molto comune, così i mercanti portarono a casa a Vicenza un po' di questo peculiare pesce essiccato. I veneziani abbracciarono questo nuovo ingrediente come alternativa al costoso e facilmente deperibile pesce fresco e alla fine inventarono la loro ricetta: baccalà alla vicentina, cotto lentamente a fuoco lento nel latte aromatizzato con un saporito soffritto a base di aglio, cipolle e acciughe. Durante le lunghe ore di cottura, la carne dello stoccafisso diventa incredibilmente tenera, mentre il latte tende ad ammorbidire il tipico sapore forte e l'aroma del baccalà essiccato. Il baccalà alla Vicentina si serve tradizionalmente su una polenta morbida e si consiglia di abbinarla a vini bianchi locali come il Soave.
Sii il primo a recensire Baccalà alla Vicentina!
La tua esperienza culinaria è importante! Condividi la tua recensione e aiuta altri buongustai a scoprire questo piatto.
Esplora Altro
Scopri nuove esperienze culinarie